Colloqui Individuali
Psicoterapia, Supporto, Counseling, Orientamento.
Che tipo di colloqui individuali?
Counseling
Orientamento
Psicoterapia
Supporto Psicologico
Psicoterapia
La psicoterapia ha come obiettivo principale quello di migliorare la qualità di vita di una persona. Qualsiasi tematica o difficoltà si stia affrontando, la psicoterapia mira ad aiutare la persona ad acquisire risorse e strumenti per muoversi in accordo ai propri bisogni, in modo creativo, assumendosi le responsabilità delle proprie azioni e rispondendo in modo soddisfacente alle pressioni del mondo esterno e interno. E quali sono questi strumenti? Primi fra tutti imparare ad ascoltare le proprie emozioni e costruire un dialogo interno che sia benevolente e non mortificante o giudicante. Acquisire fiducia in sé stessi e imparare a cavarsela “volendosi bene” sono capisaldi di qualsiasi progetto terapeutico.
supporto psicologico
Si svolge attraverso colloqui individuali di supporto emotivo e psichico alla persona. Tale supporto ha lo scopo di alleviare il disagio in situazioni di vita specifiche in cui attraversiamo forte stress, lutti o grandi cambiamenti come nel caso di una diagnosi di malattia, sia per chi si ammala si per chi accudisce.
orientamento alzheimer
Capita a chiunque assista una persona che si ammala di demenza affrontare sfide di ogni genere che si complicano con l’avanzare della malattia. Dal comprendere i primi sintomi che arrivano, a chi rivolgersi per una diagnosi corretta e tempestiva, come organizzare la casa il lavoro e la vita. Come gestire i sintomi comportamentali che arrivano nel tempo, le badanti, l’invalidità, le pratiche burocratiche, ecc.. I colloqui individuali di orientamento hanno lo scopo di dare risposta ad ognuna di queste domande e aiutare il caregiver a “reperire” le risorse disponibili sul territorio nella data situazione.
counseling alzheimer
Il counseling nell’ambito delle demenze è orientato ad aiutare il caregiver a migliorare la propria qualità di vita e contemporaneamente la qualità della relazione con la persona che assiste attraverso colloqui individuali. Le sfide da affrontare sono tutte quelle legate alla gestione dei disturbi psicologici e comportamentali che sorgono in chi si ammala e tutti i riverberi emotivi che nascono dall’assistere qualcuno che lentamente perde la sua identità. A partire dai sensi di colpa, dalla difficoltà di scegliere per l’altro, dalla gestione del sovraccarico “lavorativo”, dalla paura e al dolore di perdere, ecc…
Chiedere aiuto costituisce già
il 50% del lavoro.
