Psicoterapia per Bambini e adolescenti
Che cosa porta un bambino o un adolescente in terapia?
Per rispondere a questa domanda si potrebbe dire che un bambino o un adolescente presentano un qualche tipo di disturbo, come: un problema a scuola, possono essere aggressivi oppure ritirati, hanno subito qualche trauma, reagiscono male al divorzio dei genitori, e così via.
Questi non sono altro che i sintomi evidenti.
Ma qual è la causa di questi sintomi?
Secondo Violet Oaklander, fondatrice del metodo Gestalt Play Therapy, le cause scatenanti un ampia gamma di sintomi sono principalmente due:
1. uno scarso contatto
2. una debolezza del senso del sé
Per entrare in contatto con il mondo i bambini utilizzano i propri strumenti di contatto che sono: i sensi, il corpo, le emozioni e l’intelletto.
Attraverso questi stessi strumenti ognuno di noi costruisce il proprio Senso del Se.
A causa di traumi più o meno gravi e di altre molteplici situazioni i bambini e gli adolescenti possono interrompere il contatto in diversi modi: anestetizzandosi sensorialmente o emozionalmente, diminuendo o bloccando la libertà di movimento del proprio corpo, o restringendo la propria capacità ideativa.
Tutti questi meccanismi di difesa diminuiscono la capacità di contatto con il mondo, togliendo risorse per fare fronte alla problematica esistente e creando difficoltà nello sviluppo. Ne risulta un contatto impoverito e un sé profondamente inibito.
In che consiste la psicoterapia con i bambini?
L’obiettivo della terapia con i bambini e con gli adolescenti è quello di aiutarli a riconquistare un contatto piacevole e pieno con i propri sensi, con l’intelletto, con il corpo e con la propria capacità di esprimere tutta la gamma delle emozioni.
A differenza della terapia con gli adulti, non sempre è possibile raggiungere questo obiettivo con le parole. Si utilizzano allora un’ampia gamma di tecniche creative ed espressive che aiutano i più piccoli a proiettare nel gioco il proprio mondo interno e a costruire un ponte tra ciò che c’è dentro e ciò che è visibile all’esterno.
alcune delle tecniche utilizzate
la vaschetta di sabbia
L'argilla
Disegno e pittura
La musica e il movimento
Giochi di ruolo e immaginativi
Giochi proiettivi e carte
Gli steps per cominciare una terapia
- Il primo colloquio si svolge in maniera congiunta tra genitori, bambino e psicologo. Questo primo colloquio è gratuito e serve allo psicologo a conoscere la famiglia e a raccogliere tutte le informazioni necessarie prima di procedere ai successivi colloqui con il bambino o con l’adolescente.
- Il bambino e lo psicologo effettuano da soli alcune sedute per inquadrare il tema di lavoro e per elaborare un progetto terapeutico.
- Successivamente i genitori vengono richiamati in un colloquio insieme al bambino per conoscere l’obiettivo della terapia e capire come procedere.
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